Sandra è una giovane vedova che lavora da interprete e traduttrice a Parigi. Ha una figlia pre-adolescente e soprattutto un padre, ex professore di filosofia, affetto da una malattia neurologica degenerativa. L’esigenza di affidarlo a una casa di cura amplifica in lei il dolore della perdita, consapevole del vuoto che lascia nel suo universo affettivo come in quello della famiglia, composta unicamente da donne. L’incontro con Clément, già amico del marito defunto, risveglia però un nuovo sentimento condiviso. 

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