Nelle sue quattro ore e mezza di durata Trenque Lauquen, della regista argentina Laura Citarella, tenta di proporre una versione sudamericana del “cinema dei tempi lunghi”, che sembrerebbe essere peculiarità di certo cinema orientale (pensiamo a Lav Diaz, per citare il più noto). La giovane autrice e produttrice è parte del “movimento del Nuovo Cinema Argentino” (el Nuevo Cine Argentino) per il quale ha prodotto La flor (Linas, 2018), film della durata di 868 minuti, attualmente il film argentino più lungo.

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