Marianne è una scrittrice affermata che, dovendo preparare un libro sul lavoro precario e volendo documentarsi sul tema vivendolo in prima persona, si presenta all’ufficio di collocamento di Caen, nel nord della Francia, senza rivelare la propria identità, e viene assunta come addetta alle pulizie sui traghetti che attraversano la Manica. Per alcuni mesi si trova così a sostenere, insieme ad altre donne di cui fa conoscenza e con le quali entra in amicizia, i ritmi massacranti e le umiliazioni a cui sono sottoposte, per salari assai modesti, le colleghe lavoratrici.

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