Ha la forma dell’elegia funebre il nuovo film di David Cronenberg, che con The shrouds realizza forse la sua opera più personale, sicuramente la più intima. Collegato a The Death of David Cronenberg, il cortometraggio del 2021 co-diretto con la figlia, con il quale costituisce un dittico sulla Morte come separazione, e ispirato dalla dipartita della moglie Carolyn avvenuta nel 2017, il suo ventitreesimo lungometraggio è informato da una connotazione autobiografica esplicitata fin dalla sequenza d’apertura.

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