Il regista portoghese Sérgio Tréfaut realizza un piccolo capolavoro. Con atmosfere sospese e dialoghi rarefatti seguiamo le vicende di una donna di vent’anni con figli che vive in un campo di detenzione iracheno con altre donne con bambini.

Scopriamo che, da adolescente, la ragazza è fuggita dal Portogallo per sposare un combattente dell’Isis. Vivendo nel Daesh diviene una sposa della Jihad. Ora, caduto lo stato islamico, è vedova e deve occuparsi di due figli ed è nuovamente incinta.

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