Tatami è un film fuori dall’ordinario, si tratta del primo lungometraggio co-diretto da una regista iraniana e da uno israeliano, una pellicola ben costruita sul Judo femminile e sulle ingerenze nello sport del regime di Teheran. La doppia regia è dell’israeliano -premio Oscar- Guy Nattiv e della regista iraniana -esule in Francia- Zar Amir Ebrahimi (premiata a Cannes nel 2022 per Holy Spider).

Ai campionati mondiali di Judo a Tiblisi, la judoista iraniana Leila e la sua allenatrice Maryam ricevono minacce da parte della Repubblica Islamica, che ordina a Leila di fingere un infortunio e ritirarsi, per evitare di incontrare la concorrente israeliana ed essere bollata come traditrice dello Stato.

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