Lala ha 17 anni, un bimbo di sei mesi che sta crescendo da sola in una casa occupata, e soprattutto è una ragazza rom, nata e cresciuta in Italia ma ancora senza documenti perché figlia di genitori provenienti dall’ex Jugoslavia. I servizi sociali vogliono portarle via il bimbo, di nome Toto, ma la giovane si oppone con tutte le sue forze, tentando in ogni modo di risolvere il suo problema di irregolarità. Attorno a lei si muove un mondo sempre in bilico tra la legalità e l’illegalità, suo malgrado vittima di uno dei tanti e ingiusti paradossi vigenti nel nostro Paese.

Leggi la Recensione su Sale della Comunità