Leo Bernardi è un acclamato regista a fine carriera, riluttante ad accettare il declino professionale e biologico. Come ultima opera da lasciare alla Storia, ha scelto di mettere sul grande schermo un libero adattamento del testo di Arthur Schnitzler su Casanova, un personaggio in cui, per diversi aspetti, si rispecchia.  Infatti, quello raccontato da Schnitzler nel suo celebre racconto del 1918, omonimo al film, Il ritorno di Casanova, è un uomo che ha ormai superato la sua gioventù: gloria, fascino e potere stanno scivolando nel passato, così come le finanze e la voglia di vivere.

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