La vita di Andy Goodrich, sessantenne titolare di una galleria d’arte sull’orlo della chiusura, viene messa a soqquadro quando sua moglie, madre dei loro due gemelli di nove anni, gli annuncia di essere entrata in un programma di riabilitazione di novanta giorni per disintossicarsi dall’abuso di farmaci, lasciandolo da solo con i bambini durante le vacanze di Natale. Catapultato nel mondo della genitorialità come mai prima d’ora, tra compiti scolastici e responsabilità da assumere in prima persona, Andy, preso alla sprovvista, si affida alla figlia del suo primo matrimonio, Grace, trentaseienne in avanzato stato di gravidanza…
La famiglia, osservata sotto diverse angolazioni, scomposta ma sincera: un’entità sfuggente e duplice, per il personaggio interpretato da Michael Keaton, a causa dei suoi due matrimoni e dei tre figli nati da quei diversi legami; ma anche propositiva e vissuta in dimensione unica, filtrata cioè da singola prospettiva, sia per i bambini che per la figlia ormai adulta e in dolce attesa.
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