«Non so cantare, e non suono bene la chitarra», così si presentava Leonard Cohen a chi avrebbe dovuto favorirne il debutto nel mondo della musica. Non era più un ragazzino, aveva già trent’anni, ma aveva avuto bisogno di tempo per capire quale fosse la sua strada. Diventare uno dei cantautori più apprezzati al mondo non è stato per lui un percorso privo di ostacoli: musicista atipico, ha trovato l’avversione di alcune grandi case discografiche, è stato vittima di truffe, ma soprattutto era tormentato da se stesso.

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