Nei primi anni ’80 il giovane regista romano Michele Avantario incontra il grande musicista e rivoluzionario nigeriano Fela Kuti. Da quel momento la sua vita è dedicata alla realizzazione di un film interpretato dallo stesso Fela. Un film che tuttavia non realizzerà mai.

È un lavoro che giudicare stratificato è limitante quello che Daniele Vicari ha dedicato al viaggio fisico, politico e spirituale di Avantario nell’universo complesso ed epico del nigeriano Fela Kuti: musicista, militante, uomo politico e leader spirituale, fondatore dell’Afro-beat e tra i principali fautori della rivoluzione identitaria pan-africana contro ogni forma di colonialismo.

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