Da una parte c’è la persona: musicista, contrabbassista, direttore d’orchestra, pianista, compositore, Ezio Bosso fu colpito appena quarantenne da una neoplasia cerebrale e da una conseguente malattia autoimmune, scegliendo tuttavia con grande coraggio di continuare l’attività concertistica, diventando molto popolare anche presso il grande pubblico. C’è la forza d’animo, l’allegria, anche lo stupore di essere dove via via si trovava, nelle piazze più importanti della musica, ma anche in televisione, a Sanremo e in molti altri programmi.

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