Nella Milano del 1979 il gioielliere Pierluigi Torregiani è vittima di una delle numerose rapine a mano armata che affliggono il capoluogo lombardo nei cosiddetti “anni di piombo”.  Ma l’uomo, impavido e affabulatore commerciante, troppo orgoglioso per accettare l’idea di essere nel mirino della criminalità organizzata, sceglie di proseguire la vita propria e della sua famiglia come se niente fosse, anzi, quasi sfidando “l’ombra” di un nemico che in verità inizia a tormentarlo e inquietarlo con frequenza quotidiana. 

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