«Prodigio iconologico di persistenza e soprattutto di resilienza senza precedenti», come viene definita da Philip Larkin nella poesia celebrativa per il Giubileo d’Argento del 1977, la Regina Elisabetta II si appresta com’è noto a celebrare nel 2022, prima tra i sovrani britannici, il Giubileo di Platino, cioè il settantesimo anniversario della sua ascesa al trono d’Inghilterra.

Tra i tanti e importanti motivi di distinzione che riguardano la monarca inglese rispetto agli altri regnanti del presente e del passato, tuttavia, il volume di Anna Maria Pasetti ne mette a fuoco uno: quello del «peculiare rapporto tra la sovrana britannica e la sua rappresentazione visuale».

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