La frontiera tra Ventimiglia e la Francia è da sempre un luogo di transito strategico quanto rischioso. La Storia vi ha sedimentato memorie inquietanti che affondano nel mistero.

A mezz’ora di strada dalle luci festivaliere di Sanremo esiste un mondo oscuro e misterioso, benché radicato nella Storia, dove uomini e bestie si fondono al di là del Bene e del Male.  “C’era una volta a quei tempi, ai nostri tempi” recita la voce avvolgente del Narratore perché quanto va raccontando è una fiaba immaginifica e straziante, più dark del mare notturno che lambisce le coste rivierasche. 

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