Bisogna entrarci in punta di piedi, nell’intimità degli adolescenti, con il dovuto rispetto verso chi affronta passaggi cruciali della vita (in questo caso dalle scuole medie alle superiori), in un momento cruciale della storia contemporanea (la pandemia da Covid 19). E l’incedere della macchina da presa di Francesco Crispino nella sua opera prima, Cosa verrà, è proprio questo, in punta di sguardo ci accompagna tra le aule della scuola secondaria di primo grado “De Amicis” di Floridia (Siracusa) e nei suoi cortili, nei parchi e sulle strade della cittadina, per seguire sogni e desideri ma anche fragilità e paure di Eric e Alice e dei loro compagni di classe.

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