I frequentatori della Mostra del Cinema di Venezia, nelle pause tra i film, spesso hanno potuto sentire e vedere sfrecciare a pelo d’acqua i barchini veneziani, piccoli natanti motorizzati guidati dai giovani del luogo. La notte quei barchini si riempiano di colori fluo e di musica ad alto volume, come piccole discoteche, fenomeno comune a molti giovani motorizzati delle nostre città. In Atlantide di Yuri Ancarani, in competizione nella sezione Orizzonti, quei barchini che tagliano lo specchio d’acqua della Laguna e s’infilano tra le isole hanno dei volti e delle storie.

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