Il diritto di potersi mostrare in pubblico con il proprio colore della pelle, senza per questo sentirsi giudicate, discriminate, oltraggiate. Il diritto di cercare una propria strada, esistenziale, sociale ed economica, liberandosi dai pregiudizi e dall’ostilità di un arretrato villaggio patriarcale. Il diritto di poter fuggire dalla miseria e dalla guerra che affliggono il proprio Paese d’origine, cercando altrove, lontano, una vita migliore attraverso un pericoloso “viaggio della speranza”.

Tre storie di diritti, alla Festa del cinema di Roma.

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