Camilla è un’avvocatessa aziendale di successo nella Milano contemporanea. Totalmente devota alla professione e separata da anni, si occupa solo superficialmente della figlia universitaria mentre intrattiene una relazione “senza impegno” con un uomo sposato. Un incidente notturno sotto la pioggia le provoca un braccio rotto ma soprattutto la mette di fronte alla morte di un ragazzo in motorino anch’egli coinvolto. Quello è il punto di partenza per un viaggio intimo dentro alla propria coscienza, ripercorrendo rimossi sigillati da diversi anni verso la scoperta, forse, di un nuovo sé.

Leggi la Recensione su Sale della Comunità