A 23 anni da quel 28 giorni dopo divenuto cult e profetico sui contagi da pandemia, Danny Boyle ne dirige il secondo sequel titolato 28 anni dopo, che in realtà è più destinato ad aprire una nuova trilogia che non a chiudere quella già avviata. Al centro del racconto è la comunità di un’isola al largo dell’Inghilterra settentrionale collegata con la terraferma da un ponte accessibile a seconda delle maree. Si tratta dei sopravvissuti al letale contagio del virus della rabbia che trasforma gli umani in famelici mostri assassini, per difendersi dai quali gli abitanti dell’isola hanno eretto difese inaccessibili.
28 ANNI DOPO (Danny Boyle) L’educazione a sopravvivere del giovane Spike
da ANCCI | Giu 18, 2025 | Senza categoria | 0 commenti
Commenti recenti