Una città, Cubatão, tra le più industrializzate del Brasile, immersa nella verdeggiante campagna della regione di São Paulo ma inquinata dai fumi soffocanti delle fabbriche. E due personaggi, una madre e un figlio adolescente, corrispettivi problematici di quella stessa contraddizione, paesaggistica e sociale. Sono queste le duplicità attorno alle quali Carolina Markowicz, al suo secondo lungometraggio, fa ruotare Pedágio, il film vincitore del concorso Progressive Cinema della 18ª Festa di Roma, premiato lo scorso 28 ottobre dalla giuria presieduta dall’attore Gael Garcia Bernal.

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