STRANGE RIVER, la recensione del film di Jaume Claret Muxart Gli orizzonti di Venezia 82

Il viaggio come luogo della formazione e della ricerca di sé stessi. Estrany riu (Strano fiume) opera prima del regista catalano Jaume Claret Muxart, ci conduce nella vita estiva di un adolescente, narrando la ciclo-vacanza di due coniugi spagnoli e dei loro tre figli lungo il Danubio -un omaggio alla famiglia stessa del regista-. 

Dídac, il giovane Jan Monter, è un sedicenne che sta costruendo la propria identità sessuale.

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