DJ AHMET (Georgi M. Unkovski) Una fiaba bucolica

Ahmet ha quindici anni, vive con il papà e il fratellino tra le colline di un villaggio rurale della Macedonia del Nord e appartiene alla minoranza turca e di fede islamica degli Yuruk. La morte della madre ha lasciato segni dolorosi su tutta la famiglia: il figlio più piccolo, Naim, si è richiuso in un mutismo psicosomatico per il trauma irrisolto, il padre dei ragazzi sfoga la scomparsa della moglie nella severità educativa e nel rigido ancoraggio alla tradizione, l’adolescente Ahmet, che attraverso la musica sogna di vivere in un mondo più libero, viene esonerato da scuola proprio perché incaricato dal genitore di sorvegliare le venti pecore di proprietà.

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